Stefano Gulizia

Ricercatore a tempo determinato di storia delle scienze e delle tecniche
Si laurea in filologia mediolatina all'Università degli Studi di Milano nel 2002, e nel 2009 è dottore di ricerca in studi rinascimentali presso l’Indiana University di Bloomington. Ha insegnato storia moderna e letteratura italiana in molte università nordamericane; ha ricoperto incarichi di ricerca in California, a Oxford, Chicago, Montreal, Berlino, alla Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel, e per il National Endowment for the Humanities. Dal 2017 a oggi è stato per due volte visiting professor a Bucarest, ha lavorato all’Accademia delle Scienze di Varsavia, e come Andrew Mellon Fellow in Oklahoma. Collabora con il Center for Early Modern History e nel 2018 entra nel comitato dell’associazione “Scientiae”, per la quale dirige anche una collana alla Amsterdam University Press. È attivo nel progetto di ricerca ERC Consolidator TACITROOTS: The Accademia del Cimento in Florence, diretto da Giulia Giannini.
Interessi di ricerca
I suoi interessi di ricerca più recenti si concentrano sul nesso tra storia ambientale e tradizione aristotelica, e anche sulla vita artificiale degli automata nella cultura delle corti dell’Europa moderna. In aggiunta a questi ambiti specifici, il suo lavoro è orientato in tre direzioni principali: rapporti tra cultura testuale e libri a stampa; cultura filosofico-letteraria tra 500 e 600, con particolare riferimento alla cosmologia; e storia delle università e delle prime istituzioni scientifiche.
Fixed-term Research Fellow in history of science and technology
Stefano Gulizia is an intellectual historian specializing in the early modern period, with a focus on scholarly networks, print culture, and other themes. Trained as a classicist and philologist, he taught extensively in the U.S. (after his PhD from Indiana University) and held fellowships in California, Oxford, Chicago, Montreal, Berlin, Wolfenbüttel, Bucharest and Warsaw. He has joined the University of Milan as a member of TACITROOTS, and he is the editor-in-chief of the Scientiae Studies series at Amsterdam UP.
Research interests
Recent publications consider Aristotelian natural philosophy, the relation of science and print culture, cosmology, textual scholarship, and the circulation of mechanical automata in early modern Europe.